audio quality labs acousitc cellularline

Recensione Audio Quality Lab Acoustic (by Cellularline): l’acquisto tipo del cliente da centro commerciale

Appena tornato dalle “vacanze” in Puglia, ho realizzato di non aver portato con me i soliti in-ear cablati da battaglia (sostituiti dalle MIFA X3 – vedi recensione qui). “Eh, ma hai la true wireless, che te ne fai?” Domanda giustissima, ma quando non puoi ricaricare le TWS o non hai voglia di switchare il bluetooth tra Mac e telefono, degli auricolari classici possono sempre fare comodo soprattutto per risparmiare un minimo la batteria del notebook. Oggi in un centro commerciale ho fatto la figura del cliente normie che vuole comprare le cuffiette e che si è lasciato imbambolare da un “pump bass” sulla confezione. Ecco a voi la recensione delle Audio Quality Lab Acoustic (by Cellularline)


La tipica confezione “clickbait” da scaffale di un centro commerciale che fallisce nel suo intento.

audio quality lab confezione fronte

Dovrei in teoria allegare una foto della confezione chiusa con gli auricolari dentro, ma ho dovuto squartarla per aprirla. Vi basta solo sapere che lancia saette di “eleganza” mista a “non so come creare un packaging aggressivo” da ogni millimetro cubo, con un “pump bass” in bianco su nero in cima. Ciò che lascia un po’ “così” è che questa grafica, per altro anche scura, è la stessa identica su altri auricolari sempre della Audio Quality Lab. Un cliente poco attento potrebbe non acquistare quello che cerca a meno di non prendere in mano la scatola e leggere. Il colpo d’occhio è importante in questi casi! Sul retro leggiamo le solite millanterie da “comprami ora”, con dati tecnici rigorosamente in inglese (impedenza 16 ohm, sensitività tra i 92 e i 98 dB – relativamente pochi – e una risposta in frequenza tra i 20 e i 20.000 Hz). Comunque, cara Cellularline, sei italiana? Sì, e allora metti le descrizioni in italiano in primo piano!

audio quality lab confezione retro


Ma tralasciando le critiche da “laureato in scienze della comunicazione”, la confezione contiene anche gommini di ricambio di varie misure, una pinza per tenerle attaccate alla maglietta e che perderete in mezzo secondo, e un fil di ferro caso mai vogliate fare un reso e, nascostissimo, un foglietto di carta scritto piccolo.


Qualità? C’è, ma non si vede.

audio quality lab cavo auricolare

Parto subito col dire che il cavo è la cosa che ho iniziato a odiare appena le ho tirato fuori le Acoustic dal cartoncino. Se ci fosse stato scritto “cavo anti-ingrabugliamento per un migliore comfort in tasca” avrei chiuso l’articolo qui e avrei lanciato il Mac dal terrazzo. Il materiale è di quella gomma da usura in un mese che una volta presa la forma non le raddrizzerete mai più. D’altro canto, la forma degli auricolari è particolare e li fa risultare comodi nel condotto uditivo. Il piccolo telecomando integrato al tatto è invece innegabilmente cheap. Ma come suonano? Le ho testate principalmente con due delle mie tracce preferite, ZAYN feat. Sia – Dusk Till Dawn (Brooks Remix) e Illenium ft. Liam O’Donnell – It’s All On U (T-Mass & LZRD Remix). Beh, per essere delle cuffiette da battaglia da 9,90€, si sanno difendere piuttosto bene. Il suono è avvolgente, abbastanza carico sulle basse frequenze, ma pecca in brillantezza nelle alte e riulta di conseguenza un po’ medioso. Sono comunque adatte a chi, come me, ascolta EDM 24/7.

audio quality lab microfono

Ultimo ma non per importanza: il microfono non è male (forse un po’ cupo) e il tastino sul telecomando, se tenuto premuto, attiva l’assistente vocale. Qui di seguito il test audio:


Le consiglierei, ma con riserva…

audio quality lab cavo

Queste Audio Quality Lab Acoustic (by CellularLine) alla fine non mi hanno deluso più di tanto come mi sarei aspettato. Io sono uno di quelli che appena vedono “Cellularline” cambia città, ma mi sono dovuto ricredere. Ma perchè le promuovo con riserva? Forse sono stato fortunato io a beccare il modello che suona “bene”. Con 3€ di meno ci sono delle in-ear Sony dalla qualità dannatamente paragonabile, e a 3-5€ in più altre Sony che suonano più equilibrate e garantiscono un ascolto molto gradevole. I prezzi, per mia volontà, non fanno riferimento ad Amazon, ma proprio a quelli di un classico centro commerciale delle grandi città o delle periferie, quelli che un cliente medio vede esposti e che, così come il packaging, sono l’ago della bilancia tra l’acquisto e lo scaffale. Purtroppo si perdono tra tante alternative di marche più note, verso le quali però consiglio sempre di puntare per essere certi di avere nelle orecchie un ottimo prodotto.


COSA VA……E COSA NON VA
– Qualità audio accettabile per il prezzo
-Il telecomando attiva gli assistenti vocali se tenuto premuto
– I materiali in genere sono buoni
– Il suono risalta forse troppo le frequenze basse rispetto alle alte
– La qualità del micronofono non è eccelsa
– Il cavo è già ingarbugliato in confezione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.