Samsung ha presentato il suo Galaxy Fold il 26 febbraio scorso, dopo anni di richerche e sviluppi . Non c’è nemmeno bisogno di sottolineare quanto stupore abbia suscitato in coloro che hanno partecipato alla conferenza e tra gli appassionati. Finalmente avremmo visto arrivare sugli scaffali un dispositivo con una tecnologia avvenieristica, capace di cambiare le carte in tavola anche in termini di usabilità e minuaturizzazione.
Giornalisti e influencers di tutto il mondo sono riusciti a mettere mano sul Galaxy Fold il 17 aprile, circa 10 giorni prima della messa in commercio. Alcuni entusiasti, emozionati, altri completamente delusi.
Galaxy Fold rotto dopo due giorni
Ciò che ha colpito maggiormente del Samsung Galaxy Fold è stata la capacità di contenere in un mattoncino uno schermo pieghevole, un Plastic OLED da poco più di 7″ ad alta risoluzione. Il problema è che si è rivelato estremamente fragile. Samsung ha affermato che gli schermi del Galaxy Fold sono stati testati da delle macchine specializzate che li apre e chiude continuamente per 200.000 volte. Giunto nelle mani di alcuni giornalisti, gli è preso un momento di debolezza. alla 200.001-esima apertura è riuscita a regalare emozioni, proprio come ci mostra ad esempio Steve Kovach in un video su Twitter:
Inoltre, se siete dei fanatici dell’unboxing e provate quella sensazione di estasi nel togliere le pellicole protettive dai telefoni o qualsiasi cosa dotata di schermo… beh, non fate come Marques Brownlee o Mark Gurman. Pare che Samsung abbia applicato una pellicola sul Galaxy Fold che però, a detta dell’azienda, non va rimossa. Samsung non l’ha comunicato e i due si sono ritrovati con uno smartphone da quasi 2000$ praticamente inutilizzable.
Samsung è ora costretta a correre ai ripari, per evitare che il lancio ufficiale del 26 aprile diventi un flop clamoroso. Huawei è l’ altro colosso che è entrato nel mondo dei foldable. Deve usiare tutto il tempo a disposizione per continuare a testare e migliorare il suo Mate X. Il suo lancio sul mercato è previsto entro la fine dell’anno).
Laureato in Scienze della Comunicazione, appassionato di musica elettronica e tecnologia.