In occasione del Windows 10 May Update, da Microsoft è arrivata conferma che se, per caso, dimentichiamo una chievatta USB attaccata al PC oppure una scheda SD inserita, molto probabilmente (anzi, è sicuro) l’aggiornamento non andrà a buon fine.
Il colosso di Redmond ci ha abituati con i suoi simpaticissimi aggiornamenti di Windows 10. Spesso arrivan con delle funzioni interessanti, come ad esempio la cartella dei documenti che si azzera nelle prime release dell’October Update. Questa volta basta dimenticarsi una memoria collegata per passare un buon quarto d’ora con le mani tra i capelli. Ma perchè accade ciò? Il motivo è abbastanza semplice: l’aggiornamento di base tenderebbe a cambiare la “drive letter” (la lettera assegnata al supporto di memorizzazione) della chiavetta USB o alla scheda SD. Microsoft quindi suggerisce di scollegare qualsiasi memoria esterna per evitare di arrecare altri danni al PC.
Altri danni? Sì, perchè come ammesso da Microsoft stessa “The drive reassignment is not limited to removable drives. Internal hard drives can also be affected.” [trad.: il riassegnamento non è limitato ai supporti removibili. Gli hard disk interni potrebbero essere anche loro coinvolti]. Il che farebbe intendere che potrebbero esserci delle magagne una volta completato il processo di aggiornamento, troppo complicate per spiegarle qui.
In ultima analisi, da Redmond arriva notizia che “questi problemi verranno risolti con una patch successiva”… Certo, quando ormai il danno è stato fatto e utenti in crisi avranno adottato la strategia della formattazione “non si sa mai”. Il mio consiglio è di aspettare sempre che la situazione si sià già risolta da tempo prima di intraprendere un aggiornamento importante, meglio prevenire.
Per saperne di più (e fonte): Forbes.com
Laureato in Scienze della Comunicazione, appassionato di musica elettronica e tecnologia.