Native instruments lancia a sopresa sul mercato la nuova Maschine+, versione standalone della sua celebre drum machine. Addio computer?
Maschine+, the iconic workflow gone standalone
La scoperta della nuova Maschine+ (o Maschine Plus) è avvenuta totalmente a caso durante il mio check quotidiano della mail di spam nelle caselle di posta. Oggetto: “The iconic workflow gone standalone”. Visto il mittente mi si è accesa una lampadina: vuoi vedere che hanno fatto una Maschine ma che funziona senza avere per forza un pc? Ecco servito.
Di base si tratta di una Maschine MK3, ma che nasconde al suo interno un vero e proprio computer. A muovere il tutto troviamo processore quad-core e 4GB di RAM DDR3L in dual channel. Questi garantiscono una riproduzione ed elaborazione di una grossa quantità di suoni ed effetti senza impicci. Oltre a una memoria flash interna da 32GB per sistema operativo e contenuti di fabbrica, sul lato sinistro si può inserire una scheda SD (inclusa da 64GB) per caricare i sample. Si può collegare un hard disk esterno da massimo 1TB a una delle due porte USB sul retro. Qui si trovano anche la porta di alimentazione, una USB-B per un eventuale collegamento al PC, pedal, due porte MIDI IN e OUT a 5 pin, due ingressi Line IN, uno microfonico, due uscite jack 6mm per casse monitor e una per cuffie, con relativi volumi. Completa il quadro la connettività wi-fi.
La parte superiore è uguale identica a quella della Maschine MK3. Abbiamo due display 480×272 a colori, striscia touch per multifunzione, 16 pad ultrasensibili RGB e tasti in gomma di ottima qualità.
Il sistema operativo è in diretta comunicazione con i server NI. Con l’accesso al proprio account Native Access sarà possibile sincronizzare le proprie librerie acquistate.
Il caro prezzo del “tutto in uno”
Come è possibile notare dai video, Maschine+ è un pezzo di hardware di tutto rispetto che porta l’ecosistema di Native Instruments su un altro livello. Si avvicina moltissimo ai sistemi di AKAI, soprattutto le MPC Studio, MPC Live II, MPC One e MPC X, andando in diretta concorrenza seppur con qualche limite. Non innova del tutto e resta nella propria comfort zone di prodotto collaudato che funziona.
Maschine+ è già pre-ordinabile. Arriverà nei vari store online e sul sito Native Instruments a partire da inizio ottobre alla sonante cifra di 1299€, più del doppio della MK3 e della Studio. Prezzo giustificato? In parte sì, considerata la dotazione interna e “l’esperienza Maschine” che porta con sè.
Un futuro all-in-one per Native Instruments?
Visto il colpo fortissimo che ha sferrato la casa tedesca, verrebbe da pensare una cosa: non è che dovremmo aspettarci qualcosa di più? Se diamo uno sguardo alla Traktor S4 MK3 uscita ormai due anni fa, si nota già qualche piccolo segnale. Infatti, dagli schermi si può dare un’occhiata all’avanzamento della traccia, con qualche modifica si può anche navigare tra le playlist e tenere d’occhio il notebook “solo per sapere che ora è”. Si tratta di dettagli che hanno già avuto la loro massima espressione con Kontrol S8 e S5 anni prima, ma che potrebbero tornare in chiave “tutto in uno” da un anno o due a questa parte. Nulla è certo, ma fa ben sperare.
Per maggiori informazioni: native-instruments.com
Laureato in Scienze della Comunicazione, appassionato di musica elettronica e tecnologia.