
Da un paio di settimane mi sono trasferito provvisoriamente in campagna in Puglia (per cose che non spiego per privacy) e, tra la connessione debole del 4G e l’obbligo di utilizzare il Redmi come hotspot, ho dovuto attivare un piano internet con Linkem, unica soluzione possibile. Ma sarà (stata) abbastanza per navigare degnamente?
Il tecnico Linkem e la magia della fibra mista radio

Per chi non lo sapesse, Linkem è un gestore che fornisce una connessione internet detta “fibra mista radio”, quindi con una velocità da fibra ottica, senza sfruttare la linea fissa di casa, ma collegandosi a dei ripetitori presenti in determinate zone. Leggendo il contratto, Linkem garantisce un massimo di 30 mbps. Nel peggiore dei casi si potrebbero raggiungere velocità anche ben al di sotto dei 10 mbps.
Martedì mattina arriva il tecnico che in 20-25 minuti installa l’apparecchio esterno (montato sul tetto della casa) e lo collega via cavo al router domestico. Fa uno speedtest sul cellulare e rileva ben 25 mbps. Un’oretta dopo ne effettuo uno io, giusto per curiosità: 7 mbps.
Assistenza Linkem sospetta

Durante tutto l’arco della giornata continuo a fare test su test, sia con Speedtest by Ookla sia con Openspeedtest.com. I risultati in download variavano sempre tra un minimo di 3 e un massimo (clamoroso) di 11 Mbps. I dubbi e i sospetti aumentavano ogni volta che cliccavo “VIA”. Alle 18:50, stufo, decido di contattare l’assistenza via chat (il numero è a pagamento):
“Buonasera, stamattina è passato il tecnico per installare il router da esterno. Da un suo speed test usciva fuori una velocità di 25Mbps, con i miei avevo valori tra i 3 e gli 11. Come mai?”
Mi viene chiesto di effettuare un nuovo test tramite un link fornito da loro (linkem.speedtest.com). Scollego dal wifi qualsiasi cosa (pc escluso), chiudo programmi in background e avvio il controllo. Magicamente vengono rilevati più di 20 Mbps in download e un ping intorno ai 60 ms. Insospettito riconnetto cellulare e Echo Dot al Wi-Fi e ottengo lo stesso risultato, idem riaprendo le app. Giustamente mi viene comunicato che non ci sono problemi e di contattarli in caso si ripresentassero… Ma non sanno con chi hanno a che fare…
Quella strana sensazione che Linkem mi stia prendendo in giro…
Appena conclusa la chat, pieno di sospetti fin sopra i capelli, effettuo nuovamente un’altra serie di test. Nel giro di 5-10 minuti i valori stavano calando sempre di più fino al minimo sindacale di 7 Mbps. Non perdo tempo e ricontatto l’assistenza. Al primo test, volontariamente, lascio tutto collegato al Wi-Fi ottenendo di nuovo 8-9 Mbps. “Eh, ma non ha scollegato gli altri dispositivi, riprovi“. Nei due speedtest successivi ho ottenuto ancora valori oltre i 19-20 Mbps, sia con dispositivi connnessi che non. Lo faccio notare all’operatore il quale evidentemente non sapeva cosa rispondere. Dopo interminabili e furiosi minuti di conversazione, un altro test restituisce ancora 7 Mbps.
GeekWaves.it: “[…] Intanto, un altro speed test effettuato esattamente in questo momento, nella stessa condizione del risultato ottimale in 20mbps con i dispositivi collegati, mi da 7 mega. Lo vede che non ha senso?”
Linkem: “Ha senso in quanto la nostra rete ti fa navigare sotto forma di onde radio. Se ci fosse stato un problema lo avremmo visualizzato immediatamente. […] Da analisi effettuata sulla tua connessione internet non ho riscontrato particolari problemi in atto.”
GW: “Capisco oscillazioni tra i 20 e i 25, tra gli 8 e i 10… ma non tra i 7 e i 20“
L: “E’ concepito in questa maniera il servizio“
Avrei voluto contattarlo di nuovo 5 minuti dopo, ma ho lasciato perdere: un gioco è bello quando dura poco. Ma a proposito di giochi…
Linkem e il gaming: come funziona?

Per quanto riguarda l’esperienza in-game (parlando di titoli multiplayer online) ci sono alti e bassi. Il ping sembra farsi i comodi propri, regalando in alcuni momenti delle spiacevoli sorprese. Tanto per provare, ho fatto qualche partita su Call Of Duty WWII (in offerta ancora adesso con l’Humble Monthly) e ho notato che la latenza stava remando contro di me. Era un continuo sali e scendi, con attimi in cui sembrava andare tutto perfettamente alternati a momenti di puro delirio. Anche Discord in background segnava valori tra i 55 ms e un folle 1000 ms totalmente a caso (con grasse risate dall’altra parte perché mi sentivano al rallentatore)
Considerando che ormai, nell’era digitale, se vuoi giocare a qualcosa (su PC), ma non puoi/vuoi avere la copia fisica, devi affidarti neccessariamente a un client per poter scaricare il tuo titolo preferito. Ho testato Uplay, Epic Games Launcher e Steam. Il client Ubisoft non ha dato problemi, con una velocità di download sull’ordine dei 2-3 MB/s nella situazione migliore. Stessa cosa per quanto riguarda lo store di Epic Games. Il dramma si inizia a scrivere quando voglio tirare giù un titolo (anche piuttosto pesante in termini di GB) da Steam. Con il client gaming più utilizzato infatti la velocità di download non va oltre i 630 KB/s. Leggendo qua e là nei vari forum, è un problema comune a tutti gli utenti Linkem.
Last night a VPN saved my life…
Quindi ho una “30 Mega” e non la posso sfruttare. Un caro amico, durante una conversazione su Telegram, mi ha proposto due soluzioni. Nel primo caso cambiare il DNS con quello di Google, Open DNS oppure 1.1.1.1. Nessuno ha funzionato. Nel secondo caso, l’uso di una VPN si è rivelato come la soluzione migliore, anche per un fatto di sicurezza maggiore. Come per magia, il download di Steam si è sbloccato e ho potuto sfruttare la banda al pieno delle sue potenzialità.
NB: la VPN non migliora la qualità della connessione in ogni caso.
Ma la domanda, più che legittima è: perché Linkem dovrebbe limitare la banda di download per Steam e i servizi P2P? Semplice: per garantire un servizio equo a tutti gli utenti collegati all’antenna della loro zona. Equo, ok, ma perché devo rinunciare al vedere un film su Netflix senza singhiozzi o all’avere un gioco disponibile in tempi onesti per potermi divertire con gli amici?
Ahi ahi ahi, Linkem, lei mi è caduta sulla linea….

Dopo una settimana di prova, i problemi si sono sempre ripresentati, tra momenti idilliaci nel vedere l’indicatore dello Speedtest schizzare oltre i 25 Mbps a istinti criminali quando rimane fermo sotto i 10. Ancora adesso non riesco a vedere un video in Full HD senza la paura del buffering dietro l’angolo, così come ancora adesso scarico file sperando che la velocità rimanga costante.
Linkem rimane difficile da consigliare, specie come linea principale. Ma siccome rimane il solo gestore a fornire un servizio senza la necessità della linea fissa, è indicato per chi si trova a vivere in (aperta) campagna. Data la qualità e l’esperienza complessive, 19,90€ al mese (24,90€ dopo il primo anno), si rivelano un pensante macigno… soprattutto se si considera che, allo stesso prezzo, altri gestori offrono la Fibra 100 FTTC, decisamente più affidabile.


Laureato in Scienze della Comunicazione, appassionato di musica elettronica e tecnologia.