Nel mondo della produzione musicale ci sono delle periferiche hardware alle quali difficilmente si può fare a meno e tra queste spicca la tastiera MIDI. Non è strettamente necessaria, soprattutto se basta e avanza suonare due note usando la tastiera QWERTY del PC. La cosa certa però è che averne una a portata di mano può sempre essere utile. I problemi principali specialmente per i bedroom producer, sono lo spazio sulla scrivania e il prezzo. M-Audio è riuscita dare una soluzione con la sua Axiom Air Mini 32, una tastiera MIDI compatta e ricca di funzioni.
Nella botte piccola c’è il vino buono
In confezione, oltre alla tastiera, sono presenti un cavo mini-USB lungo il giusto, un manuale cartaceo e dei codici per ottenere dei software gratuiti. M-Audio regala Ableton Live 9 Lite (una versione ridotta all’essenziale del noto software di produzione – la versione 10 costa sugli 80€ dal sito ufficiale) e Ignite. La Axiom Air Mini 32 è molto leggera e costruita interamente in plastica. la parte superiore è lucida e attira molto polvere e impronte. I tasti neri e bianchi, nonostante siano davvero piccoli rispetto a dei normali tasti da pianoforte, hanno un buon feedback così come manopole e pulsanti vari. Al contrario i pad sulla destra sono parecchio duri e poco responsivi, oltre che essere un unico pezzo. Come se non bastasse, registrando il prodotto sul sito M-Audio (https://m-audio.com/), si può scaricare anche VIP 3, un plug-in di AKAI totalmente compatibile con le tastiere MIDI di M-Audio, AKAI Pro e Alesis.
VIP 3 è un “contenitore di plugin”: permette di importarvi dei VST e mapparli con la vostra tastiera MIDI. Onestamente lo sconsiglio, poiché è molto difficile da usare (e poi basta usare le impostazioni della vostra Digital Audio Workstation)
Mini is more
Il vantaggio principale della M-Audio Axiom Air Mini 32 è la sua estrema compatibilità con tutti i sofware di produzione (DAW), tra cui spiccano Ableton Live, FL Studio e Logic Pro, sia su Windows che su MacOS. Altra particolarità è la possibilità di personalizzazione direttamente dalla tastiera MIDI senza la necessità di passare da un software esterno. Infatti, tramite il tasto “edit” sul lato sinistro, sarà si potrànno modificare in pochi passaggi il range del pitch-bending (ossia la variazione di tonalità si un suono), la frequenza di modulazione, impostare la curva di velocità per tasteria e pad (più forza verrà impiegata maggiore sarà il volume dell’audio in uscita) e creare delle configurazioni MIDI personalizzate.
La killer feature della Axiom Air Mini 32 è l’HyperControl. Una volta attivato, darà l’accesso a tre diverse modalità. La prima riguarda consente di utilizzare le manopole per controllare il volume delle tracce selezionate del mixer; la seconda ne permette di controllare i valori del panning (il bilanciamento del volume dei canali audio destro o sinistro); la terza, detta Inst/FX, permette infine di controllare i parametri dello strumento o del plug-in effetti selezionato. Tutto ciò permette di espandere le funzioni della tastiera midi con un semplice tocco.
Poca spesa, massima resa
Tra le alternative spunta la famosa Akai MPK Mini MK2, con meno tasti e meno funzioni. Ma in questo caso, con poco meno di 80€ (su Amazon intorno ai 65-70€) vi portate a casa un’ottima tastiera MIDI dal buon rapporto qualià/prezzo che strizza l’occhio a chi, come me, non ha molto spazio a disposizione per una tastiera di grandi dimensioni. 32 tasti sono tanti e qui sono racchiusi in meno di 40cm di lunghezza. All’inizio le loro dimensioni saranno uno scoglio non da poco specialmente per chi ha le dita grandi, ma in fondo non è fatta per suonare cose complicate. Stesso discorso anche per i pad, grandi ma troppo poco sensibili anche con velocity alta – in questo caso dirigetevi sulla Novation Launchkey Mini MKII, con ben 16 pad ad alta sensibilità, ereditati dal noto Launchpad. Decisamente consigliata.
Laureato in Scienze della Comunicazione, appassionato di musica elettronica e tecnologia.