aukey ep b40s recensione

Aukey EP B40s: amore al primo play (Recensione)

Dopo le MIFA X3 (di cui ho parlato lo scorso anno), ecco la recensione delle Aukey EP B40s. Si tratta di auricolari bluetooth in-ear con cavo che mi hanno stupito sin dal primo “play”. Assolutamente consigliate!



Unboxing e prime impressioni… in stile Aukey

Con tutti i prodotti Aukey che ho acquistato, ormai sono abituato alla unboxing experience che offre questa azienda. Questa volta la classica confezione in cartone non mette in evidenza il prodotto. Gli auricolari sono infatti riposti su un lato, celati dietro una fascetta di cartone che ho quasi strappato per liberarle senza danneggiarle. Dietro a un altro cartoncino si trova il manualetto di istruzioni (utile per la prima accensione), un cortissimo cavo micro-USB (no, davvero, troppo corto) e dei gommini di ricambio di diverse misure.

Quanto all’estetica, le Aukey EP B40s si presentano molto bene (cavo attorcigliato a parte). I materiali sono di buona fattura, il cavo che collega i due auricolari è gommato e all’apparenza resistente. Il telecomando è anch’esso di buona qualità. Presenta tre tasti comodi alla pressione e una porta micro USB il cui sportellino però sembra molto fragile. C’è anche un piccolo accecante led per lo stato della batteria. Gli auricolari sono magnetici e i gommini sono ottimi. Sono comodi e non cadono dalle orecchie.


Funzionalità e qualità audio: semplici, ma suonano da dio!

Quando si parla di funzionalità si fa riferimento subito al telecomando. Come citato, presenta tre tasti: i due più esterni sono per il controllo del volume, quello centrale per il play/pausa. Se si tiene premuto accende e spegne gli auricolari e avvia il pairing (piuttosto immediato), con un doppio click veloce fa partire Google Assistant o Siri. Per ogni cosa c’è un effetto sonoro in cuffia piuttosto piacevole, tranne la batteria è quasi scarica. Oltre a lampeggiare il led in verde, si sente una notifica sonora abbastanza noiosa. L’avranno pensata per farti correre a metterle sotto carica. Piccola menzione sui magneti delle cuffiette: utili per tenerle al collo quando non si sta ascoltando la musica, peccato che non mettano in pausa la riproduzione come le Bullets Wireless di OnePlus.

La qualità audio delle Aukey EP B40s mi ha sorpreso e non poco. Per testarle ho ascoltato alcune delle mie tracce preferite, tra cui Dusk Till Dawn (Brooks Remix) di Zayn e Sia. In paragone con le mie Audio Technica ATH-M40X da studio – con equalizzazione “piatta” – c’è una leggera enfatizzazione delle frequenze basse che però non sopprime le medie e le alte, brillanti e fedeli. Vanno decisamente meglio delle MIFA X3, con un suono molto più avvolgente e deciso.


Perchè non le avete ancora comprate?!

Ultimamente il mondo degli auricolari low cost si sta colmando di prodotti che regalano un suono di tutto rispetto. Le Aukey EP B40s non fanno eccezioni, in virtù anche delle 8 ore di riproduzione garantite (dichiarate e confermate). Sono anche IPX4, resistenti a liquidi e polvere e quindi adatte per attività fisica o per ascoltare musica al mare (a patto di non farci delle nuotate). Forse la sua natura non “true wireless” potrebbe tenere lontane un po’ di persone, ma su una fascia tra i 15 e i 18€ farebbero gola a molti (sportivi o meno)


COSA VA……E COSA NON VA
– Suonano MOLTO bene
– Qualità dei materiali niente male
– Economiche, ma non per questo scadenti
– Tanti gommini
– Impermeabili
– Il filo è una comodità non da poco…
– …ma potrebbe non piacere ai fan del true wireless
– I magneti non interrompono la musica
– Il led è fastidioso e poco intuitivo
– A volte le notifiche audio sono moleste
– Il cavo usb è imbarazzante per quanto è corto

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